Nel 2019, due ricercatori di Harvard hanno scoperto dei vecchi documenti di ricerche interne di Exxon che risalivano agli anni ’70. Questi studi, finanziati dalla multinazionale degli idrocarburi, mostravano un grafico che prevedeva l’aumento delle temperature globali in relazione alle emissioni di CO2. Oggi scopriamo che, sorprendentemente, questo grafico era molto, molto simile a quello che è stato poi effettivamente registrato negli anni successivi.
Questa scoperta darà un argomento inconfutabile a tutte le organizzazioni che oggi sono in causa contro la multinazionale degli idrocarburi. I ricercatori Supran, Rahmstorf e Oreskes hanno esaminato, peer review, i vecchi studi di Exxon e hanno scoperto che erano basati su solide prove scientifiche.
Dagli anni ’70 al 2000 circa, parte della strategia comunicativa di Exxon è stata molto simile a quella adottata dall’industria del tabacco negli anni ’50 e ’60, che metteva in dubbio il legame tra fumo e malattie e conosciuto con l’espressione “Tobacco Industry Playbook”. In sostanza le aziende petrolifere hanno speso somme ingenti per influenzare l’opinione pubblica e la politica così da poter continuare ad espendersi. Il risultato nel dibattito pubblico è stato quello di arrivare a una polarizzazione sul tema dei cambiamenti climatici.
Oggi, le compagnie petrolifere non possono più negare la scienza sul clima e devono affrontare le conseguenze delle loro azioni. Questo studio darà un forte argomento in sede di tribunale a tutte quelle organizzazioni attualmente coinvolte in una causa nei confronti di ExxonMobil.
Le fonti di questa puntata:
https://www.scientificamerican.com/article/exxons-own-models-predicted-global-warming-it-ignored-them/
https://www.cnbc.com/2023/01/12/exxon-predicted-global-warming-with-remarkable-accuracy-study.html
https://twitter.com/AndrewDessler/status/1128318113085366272/photo/1